Storia del Body-Mind Centering®

Il Body-Mind Centering® nasce negli Stati Uniti negli anni ‘70 a partire dalla ricerca avviata da Bonnie Bainbridge Cohen, terapista occupazionale, artista del movimento, ricercatrice, educatrice e terapeuta.

Che cos’è il Body Mind Centering®

Il BMC® è un approccio olistico al movimento e all’esperienza corporea che incorpora principi provenienti dalla fisiologia, dalla neuroscienza, dalla psicologia e dalla pratica somatica.

Possiamo definirlo come una ricerca sul continuum corpo-mente, o uno studio esperienziale che esplora la relazione tra corpo e mente attraverso il movimento.

Fa uso di una varietà di principi e di pratiche nell’esplorazione di tutti i sistemi corporei, del respiro e della vocalizzazione, dei sensi e della percezione, del tocco e del movimento.

Ha una vasta gamma di applicazioni: educazione, sviluppo infantile, riabilitazione, psicoterapia, yoga, danza, tutte le discipline che coinvolgono l’insieme corpo-mente.

Questo approccio è utile anche nell’accompagnare lo sviluppo di bambini con bisogni speciali.

Bonnie è autrice di diversi libri e ha fondato nel 1973 la School for Body-Mind Centering®, che oggi ha centri autorizzati in molti paesi in tutto il mondo.

Cosa fa un Educatore del movimento in età evolutiva BMC®

L’Educatore del movimento in età evolutiva (IDME – Infant Developmental Movement Educator BMC®) ha una formazione incentrata sull’osservazione e sulla facilitazione dei processi di sviluppo psicomotorio nei bambini durante il primo anno di vita.

Attraverso l’esplorazione di fondamentali pattern di movimento e predilezioni percettive, l’IDME interagisce con i bambini coinvolgendoli attraverso il gioco, la cura e il contatto.

L’obiettivo dell’Educatore del movimento in età evolutiva BMC® è:

  • aiutare i bambini a intraprendere il processo evolutivo con facilità e naturalezza
  • sviluppare forza e agilità
  • evitare schemi di movimento restrittivi, che potrebbero ostacolare lo sviluppo del pieno potenziale.
sviluppo psicomotorio nei bambini

L’approccio è delicato e non invasivo, è diretto e altamente specifico per andare incontro al singolo bambino.

Non forza o impone, ma mira a coinvolgere il bambino stimolando la sua curiosità e le sue predilezioni.

L’IDME guarda sempre al bebè nella sua interezza, include ed educa anche la famiglia nel processo interattivo.

Cosa fa un Educatore del movimento somatico BMC®

Un educatore del movimento somatico Body-Mind Centering® (SME – Somatic Movement Educator BMC®) è un professionista che si occupa di facilitare l’esplorazione e l’apprendimento del movimento attraverso l’integrazione del corpo e della mente.

Guida gli individui o i gruppi attraverso una serie di esperienze e pratiche che coinvolgono la consapevolezza del corpo, la respirazione, il movimento spontaneo e strutturato, il contatto fisico, il rilassamento e la meditazione.

L’obiettivo dell’Educatore del movimento somatico – Body Mind Centering è:

  • favorire una maggiore consapevolezza e connessione con il corpo
  • migliorare la flessibilità e la forza muscolare
  • promuovere il rilascio delle tensioni
  • facilitare l’integrazione delle esperienze fisiche ed emotive.

Gli educatori del movimento somatico BMC® sono formati nella metodologia Body-Mind Centering® e hanno una conoscenza approfondita dell’anatomia, della fisiologia e dei processi di sviluppo del corpo umano.

Utilizzano una varietà di tecniche e approcci per aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza e comprensione di se stesse attraverso il movimento e l’esplorazione corporea.

Body Mind Centeringchi beneficia di questo tipo di lavoro somatico

Le persone che possono trarre giovamento da questo tipo di lavoro somatico possono essere individui che desiderano esplorare e approfondire la loro connessione con il corpo, professionisti del movimento come ballerini o attori che cercano di migliorare le loro prestazioni o persone che cercano sollievo da tensioni o traumi fisici o emotivi, educatori, genitori.

L’educatore del movimento somatico BMC® lavora individualmente o in gruppo, adattando le pratiche alle esigenze specifiche dei partecipanti.