La verità sul concepimento
L’immagine usuale diffusa al giorno d’oggi sul concepimento umano è quella dello spermatozoo “migliore”, il più veloce, il più forte che arriva a conquistare e a fecondare la passiva e inerte cellula uovo.
Questa rappresentazione esprime una visione guerriera dell’atto di creazione della vita, diffusa dalla cultura patriarcale in cui siamo immersi da millenni.
Recentemente alcuni scienziati come il professor Lars Hamberger, ginecologo e ostetrico svedese, hanno analizzato fin nei minimi dettagli l’avventura del concepimento grazie alle osservazioni fatte al microscopio durante la fecondazione in vitro.
Da questi studi è emersa tutta un’altra storia…
Complesso di Attrazione pre-concepimento
Jaap van der Wal, medico, professore di anatomia ed embriologia all’Università di Maastricht, parla del “Complesso di attrazione pre-concepimento” (PCAC): è stato osservato al microscopio che, quando alcune decine o centinaia di spermatozoi raggiungono la cellula uovo, con la sua corona radiata di cellule nutritive che la circondano, si organizzano in un orientamento circolare, o radiale, con le loro teste dirette e concentrate sulla cellula uovo.
Prima che avvenga la penetrazione la cellula uovo con gli spermatozoi che la circondano cominciano a girare in una sorta di danza a orientamento circolare.
In questo modo si costituisce il cosiddetto complesso di attrazione pre-concezionale: in un processo mutuale molto sottile di incontro e scambio di segnali e sostanze, che può durare per molte ore, avviene la magica e meravigliosa danza dell’amore.
Prima che abbia luogo il concepimento vero e proprio, una cellula uovo e diverse centinaia di spermatozoi formano un’unità biologica che sussiste per parecchie ore.
Il PCAC è un presupposto indispensabile per il concepimento vero e proprio.
Questo movimento circolare, lo stesso dei pianeti, del Sole, unisce l’ovulo alla danza cosmica caricandolo di un’immensa energia.
La collaborazione tra ovulo e spermatozoo
In quel momento l’ovulo sceglie colui che diventerà il suo alleato nella creazione del nuovo essere.
L’eletto è attirato all’interno del plasma cellulare e si avvicina al nucleo genetico della donna: attirati l’uno verso l’altro da quello che potremmo definire un amore infinito, si fondono.
Ma a farli restare uniti è il movimento vigoroso degli spermatozoi rimanenti che continuano a far ruotare l’uovo, a volte per più giorni.
Questa storia è profondamente diversa da quella che ci è stata raccontata: tra ovulo e spermatozoo non esiste né violenza né conquista, entrambi sono sia attivi che passivi, vi è una magnifica attrazione reciproca alimentata dall’attiva collaborazione degli spermatozoi tra di loro e dell’intero apparato genitale femminile con le cellule maschili.
La creazione della vita sembra dipendere dal lavoro di una comunità intera, e dalle relazioni che si stabiliscono fra tutti i componenti coinvolti, espressione di energie planetarie e dell’intero universo.
É prorio il caso di dire che la vita è movimento e il movimento è vita!